L’Azienda Comuni dell’Acquedotto Langhe Sud Occidentali S.p.A., con sede in Dogliani (Cuneo) nasce nel 1950 come Consorzio Acquedotto Langhe Sud Occidentali costituito da sette Comuni delle Langhe Sud Occidentali, finalizzato allo svolgimento del servizio acquedotto nei rispettivi territori. L’attività di distribuzione dell’acqua potabile viene realizzata attraverso la costruzione di una rete di collettamento dell’acqua da una serie di sorgenti naturali localizzate tra la Liguria e il Piemonte e una rete di condotte per l’adduzione agli utenti dei Comuni consorziati. Dopo la sua costituzione, altri enti pubblici aderiscono al Consorzio, tra cui nel 1975 la Provincia di Cuneo.

Fino al 1976 la gestione dell’acquedotto, di proprietà del Consorzio, è affidata alla Costruzione Riordino Esercizio Acquedotti S.p.A. (C.R.E.A.).

Nel 1976 avviene la risoluzione del contratto con la C.R.E.A. ed è istituita un’Azienda Consortile “interna” al Consorzio, a cui viene affidata la gestione del servizio.

Nel 1994, in seguito all’emanazione della Legge n. 142/90 sull’ordinamento delle autonomie locali, il Consorzio e l’Azienda Consortile vengono fuse, dando vita ad una Azienda Consortile che si fa carico della gestione dell’acquedotto stesso.

Il 23 giugno 2003, in seguito all’emanazione della Legge 448/2001 art. 35, l’Azienda Consortile si trasforma in Società per Azioni con la denominazione “Comuni dell’Acquedotto Langhe Sud Occidentali S.p.A.” siglabile CALSO SpA.

Oggi CALSO SpA è partecipata da 23 Comuni.

Dal 2007 riconosciuta quale gestore del servizio idrico integrato Autorità d’Ambito n. 4 Cuneese svolge il Servizio Idrico Integrato per tutti i Comuni del Bacino Aziendale, provvedendo alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria di reti ed impianti di acquedotto, fognatura e depurazione.

Il Servizio idrico integrato articolato in:

  • servizio di acquedotto, costituito da captazione da falde artesiane e pozzi, adduzione e distribuzione di acqua potabile;
  • servizio di fognatura, costituito dalla gestione delle reti e degli impianti di sollevamento per la raccolta ed il convogliamento delle acque reflue;
  • servizio di depurazione, costituito dal trattamento delle acque reflue e successiva riemissione nell’ambiente con valori dei parametri conformi ai requisiti di qualità fissati dalle vigenti normative tali da non arrecare inquinamento nei corpi idrici ricettori.